GLI 80 ANNI DEL 25 APRILE – Un omaggio alla resistenza e una riflessione sulla democrazia | Spettacolo

Pasquale Briscolini, ideazione, introduzione e voce recitante
Stefano Torre, voce
Albero Venturini, fiati e percussioni
Maurizio Piantelli, chitarre
Fabrizio Trullu, tastiere

Il progetto è pensato come un Giano bifronte, con le due facce rivolte una al passato e una al futuro. Ci si propone di rendere omaggio alla Resistenza, una vicenda incredibile di auto-organizzazione di un popolo (o di una sua parte consistente), in cui soprattutto giovani – ragazzi e ragazze poco più che ventenni – decidono di abbandonare la casa e le persone care per andare in montagna, e da lì combattere contro un esercito organizzato, per un ideale di libertà.

Ma ci si propone anche, per metà dell’evento, di innescare una riflessione sugli ottant’anni di Democrazia, che ci hanno fatto toccare con mano – come dice Corrado Augias – “Il disagio della Libertà”.

Con la Resistenza, quello che sembrava utopia venne raggiunto a prezzo di tanti morti fra questi ragazzi e ragazze, ma con il loro contributo decisivo. Si arrivò a una splendida Costituzione, che è ancora la base della nostra Democrazia ormai ottantenne.

Ma oltre a ricordare doverosamente quelle ragazze e quei ragazzi, che ormai per la maggior parte non sono più tra noi, è venuto il momento di chiederci se in questi ottant’anni siamo stati in linea con quelle aspettative altissime, o se dobbiamo riprendere daccapo il discorso e proporci di migliorare ancora.

Come in tutti i progetti di Poesia-Musica, si alternano Letture e Canzoni, per costruire un messaggio complessivo di riflessione e speranza.

Info Evento
Info Evento